Burnum è l’antico accampamento romano le cui rovine sono ancor oggi visibili presso il villaggio di Ivoševci (a 19 km da Knin, in direzione Kistanje). Eretto di fronte alle fondamenta di un antico castello illirico, poteva ospitare da 4.000 a 6.000 soldati.
Con la partenza dell’esercito dell’imperatore romano Claudio, nell’86 d.C., l'imperatore Adriano proclamò Burnum municipium e, da allora, la città si popolò di veterani romani e fu dotata di un santuario, un anfiteatro, un acquedotto lungo 15 km e varie strade lastricate. Fu poi distrutta nel 639, durante le guerre avaro– slave.
Oggi restano da visitare due monumenti: i due archi (posti, molto probabilmente, ove sorgeva l’edificio del Comando dell’accampamento militare) che la gente chiama Šupljaja (rovine) o Šuplja crkva (chiesa in rovina) e l’anfiteatro.